La galassia “Girandola” (nota anche come M 101, o NGC5457) è una galassia a spirale. La galassia fu scoperta nel 1781 da Pierre Méchain che la descrisse come una nube senza stelle, oscura e piuttosto larga, a nord della coda dell’Orsa Maggiore, e da Charles Messier che la inserì nel suo omonimo catalogo. William Herschel nel 1784 fu il primo a osservare alcune piccole macchie circondare la galassia (in realtà sono frammenti dei bracci di spirale), senza tuttavia risolverle in stelle. Lord Rosse la osservò con il suo telescopio da 1,8 m di diametro, durante la metà dell’Ottocento, e fu il primo a notare il suo aspetto a spirale.

M101 dista quasi 24 milioni di anni luce dalla Terra, ed è una galassia di tipo Sc (spirale non compatta); da un osservatore a terra è vista esattamente “di faccia”, ma i suoi bracci sono visibili solo con un grande telescopio. Il diametro della galassia è circa 170.000 anni luce, ovvero quasi il doppio rispetto al diametro della nostra Galassia.

Una proprietà particolare di questa galassia è la presenza di vaste e luminosissime regioni H II, che nelle fotografie raggiunge il numero di 3000 unità; queste regioni, in cui ha luogo una intensa formazione stellare, contengono un gran numero di stelle giovani e calde di colore blu.

Da un lato la galassia presenta un’asimmetria: si crede che si sia formata in tempi astronomicamente recenti a causa dell’interazione con un’altra galassia, che ne avrebbe deformato i bracci a causa delle potenti forze mareali. Inoltre, questo incontro avrebbe amplificato le onde di densità dei bracci della galassia, che avrebbe causato a sua volta la compressione del mezzo interstellare con conseguente aumento dell’attività di formazione stellare.