M82 – Galassia “Sigaro”

La Galassia Sigaro (nota anche come M 82 o NGC 3034) è una galassia attiva nella costellazione dell’Orsa Maggiore. Dista circa 12 milioni di anni luce da noi ed è gravitazionalmente associata alla più grande M81. Si tratta di un ottimo esempio di galassia starburst.

M82 subisce gli effetti gravitazionali della sua galassia vicina, la più grande M81: qualche centinaia di milioni di anni fa M82 ha avuto un incontro ravvicinato con M81 e come risultato di ciò una gran quantità di gas si è riversata su M82 e in particolare nelle sue regioni centrali. Il più recente incontro fra queste due galassie si è avuto circa 250 milioni di anni fa e ha causato un forte picco della formazione stellare in entrambe le galassie, come è testimoniato dalla distribuzione e dall’età degli ammassi aperti delle due galassie. In seguito sono avvenuti altri due potenti fenomeni di starburst, l’ultimo dei quali circa 4-6 milioni di anni fa, causando la formazione di superammassi stellari. La distanza che separa le due galassie è di circa 300 000 anni luce.

L’Osservatorio a raggi X Chandra ha rilevato emissioni di raggi X dalla galassia, a circa 600 anni luce di distanza dal suo centro. Alcuni astronomi hanno ipotizzato che M82 contenga un buco nero di massa intermedia, circa 200-5000 M, invece dei buchi neri supermassicci comunemente ipotizzati al centro delle galassie, la cui massa si aggira sui 30 milioni di masse solari.

Per lungo tempo si è creduto che M82 fosse una galassia di forma irregolare; tuttavia, nel 2005 sono stati scoperti due bracci di spirale simmetrici, ben visibili nelle immagini all’infrarosso della galassia. Questi bracci si originano dalle estremità di una barra centrale, visibile sempre agli infrarossi. Sebbene questi bracci siano visibili agli infrarossi, il loro colore naturale è maggiormente blu rispetto al disco, a causa della presenza di molte stelle giovani. A causa dell’elevata luminosità superficiale del disco, posto quasi di taglio rispetto alla nostra linea di vista e della presenza di una complessa rete di filamenti oscuri di polveri visibili nelle immagini ottiche, i bracci di spirale non erano mai stati osservati in precedenza.

La foto è stata ottenuta con scatti multipli nei giorni 5, 27 e 29 marzo 2017, con i filtri Ha,L,R,G,B.

Dettagli progetto

  • Autore: Danilo Caldini
  • Data: 29 marzo 2017
  • Luogo: Goretto (PC)
  • Camera: CCD monocromatica Moravian G2-8300 EFW
  • Telescopio: Riflettore Ritchey-Chrétien GSO RC 10 C (diametro 254 mm – focale 2000 mm)
  • Montatura: SKYWATCHER EQ8, controllata da SYN SCAN
  • Tempo: 7h (Ha=900sx13p + L=600sx7p + R=300sx13p + G=300sx12p + B=300sx6p)
  • Calibrazione Monitor

    Per una corretta calibrazione del monitor dovreste distinguere le 16 tonalità di grigio.

    Scala di grigi

Responses (2)

  1. Danilo Caldini
    28 maggio 2019 al 16:55 · Rispondi

    Sono contento che la foto e le notizie riportate siano state utili.
    Buona continuazione per lo studio.

  2. Cristiano
    26 maggio 2019 al 22:36 · Rispondi

    Grazie. Non sapevo queste cose, mi è servito molto per una ricerca scolastica!!

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