Saturno 04-02-2005 “Gli anelli”

La prima osservazione del pianeta saturno fu effettuata da Galileo nel 1610.

Il suo cannocchiale non era abbastanza potente da mostrare gli anelli come si presentano nei moderni telescopi anche di modeste dimensioni, inoltre gli anelli presentandosi poco inclinati mostarvao pricipalmente le anse esterne tant’è che  Galileo  pensò  di aver osservato non una stella singola ma una stella tripla.

La prima osservazione che mise in risalto il sistema di anelli fu compiuta da Cassini nel 1675. In particolare il grande astronomo di origine italiana notò la principale divisione che porta il suo nome, la famosa “Divisione di Cassini”, visibile con strumenti di piccole-medie dimensioni purchè di buona qualità ottica.

Le sonde spaziali Pioner e Voyager, a fine anni settanta, permisero di osservare da vicino il sistema di anelli di Saturno che risultarono costituiti da un sistema molto complesso di anelli molto pi’ piccoli e di dimensioni differenti, anhe la Divisione di Cassini larga circa 4000 km contiene molte sottostrutture di larghezza inferiore.

Gli anelli sono composti da particelle di ghiaccio e roccia di dimesione variabile da 10 cm a  1 metro circa. Lo spessore degli anelli e’ appena di un centinaio di metri, e sono osservabili a causa dell’alta riflettivita’ della luce solare.

 

 

Dettagli progetto

  • Autore: Stefano Di Lauro
  • Data: 1 novembre 2013
  • Luogo: Osservatorio "Monti della Luna" (Rivergaro PC)
  • Camera: Webcam Philips Vesta 640 per 480 pixels
  • Telescopio: Celestron C8 (Schmidt-Cassegrain diametro 200 mm f20) - lente di Barlow
  • Montatura: VIXEN GREAT POLARIS DX controllata da computer SKYSENSOR 2000 PC
  • Tempo: Filmato AVI -1min- Software elaborazione: Registax
  • Calibrazione Monitor

    Per una corretta calibrazione del monitor dovreste distinguere le 16 tonalità di grigio.

    Scala di grigi

Response (1)

  1. cristiano
    12 luglio 2014 al 20:45 · Rispondi

    ma la data e i dati al lato si riferiscono a quella foto di Saturno ?

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