h Per,χ Per – Doppio ammasso del Perseo

NGC 869 E NGC 884

Sono ben visibili ad occhio nudo come una macchia chiara allungata,notissimi fin dall’antichità, questi due magnifici oggetti celesti si presentano circumpolari, in gran parte dell’emisfero boreale terrestre. Un binocolo di piccole dimensioni consente di risolvere in parte i due oggetti, che per altro non appaiono molto diversi fra loro: χ Per è dominato da due stelle di settima magnitudine a nord, h Per presenta due stelle di settima ad ovest; con un binocolo h Per sembrerebbe appena più ricco del compagno, il quale però mostra un gran numero di componenti se visto con un piccolo telescopio. Con un newtoniano di 200mm di apertura si può godere di un vero e proprio spettacolo: le componenti diventano centinaia; entrambi gli ammassi mostrano al loro interno una ventina di supergiganti rosse, che contrastano con il colore azzurro delle altre componenti.

Si tratta di due degli oggetti più fotografati del cielo. Entrambi sono ammassi giovani, dell’età compresa fra 3 e 6 milioni di anni, e distano fra loro appena 300 anni-luce; il fatto che siano visibili così chiaramente anche da grande distanza (il nostro sistema solare si trova ad oltre 7000 anni-luce da loro) è indice di una grande luminosità reale, come pure le loro dimensioni, stimate intorno ai 70 anni-luce di diametro per entrambi gli oggetti.

Dettagli progetto

  • Autore: Stefano Di Lauro
  • Data: 18 ottobre 2010
  • Luogo: Osservatorio di Lazzarello di Costalta (Pecorara PC)
  • Camera: CCD QHY8 (sensore a colori da 6 megapixels)
  • Telescopio: Rifrattore Apocromatico TAKAHASHI FS102 (diametro 102 mm - riduttore di focale f6)
  • Montatura: VIXEN GREAT POLARIS DX controllata da computer SKYSENSOR 2000 PC
  • Tempo: 1 h
  • Calibrazione Monitor

    Per una corretta calibrazione del monitor dovreste distinguere le 16 tonalità di grigio.

    Scala di grigi

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Torna su