M 64 – Galassia “Occhio Nero”

M 64 è stata denominata anche galassia “Occhio Nero” (o anche galassia “Occhio del Diavolo”) a causa della particolare sembianza che assume al telescopio, dovuta alla presenza di una vistosa banda scura di polvere che assorbe parte della sua luce. E’ una galassia a spirale, dalla forma a girandola, visibile nella costellazione della Chioma di Berenice.

A prima vista M 64 sembra assomigliare alle normali galassie a spirale, tuttavia recenti analisi dettagliate hanno portato alla scoperta che i gas interstellari delle regioni esterne ruotano in direzione contraria rispetto ai gas e le stelle nelle regioni interne.

Alcuni astronomi ritengono che la rotazione contraria avrebbe avuto inizio quando M64 assorbì una propria galassia satellite, la quale sarebbe entrata in collisione con essa probabilmente più di un miliardo di anni fa. Nelle regioni di contatto tra le opposte rotazioni i gas si scontrarono dando vita a una zona di formazione stellare molto attiva. Della piccola galassia che avrebbe impattato con M 64 ora non resta quasi più nulla: le sue stelle o sono state assimilate dalla galassia principale o sono state disperse nello spazio come stelle iperveloci, ma i segni della collisione sarebbero visibili nel moto contrario dei gas nelle regioni esterne di M64.

La distanza di M64 è stimata essere di circa 17 milioni di anni luce da noi, dunque molto in primo piano rispetto alla gran parte delle galassie osservabili in questa regione di cielo, in particolare quelle più a sud del grande Ammasso della Vergine; nelle sue spire non sono mai state osservate supernove.

L’immagine pubblicata è stata ripresa con filtri LRGB.

Dettagli progetto

  • Autore: Danilo Caldini
  • Data: 15 aprile 2020
  • Luogo: Piacenza
  • Camera: CCD monocromatica Moravian G2-8300 EFW
  • Telescopio: Riflettore Ritchey-Chrétien GSO RC 10 C (diametro 254 mm – focale 2000 mm)
  • Montatura: iOptron CEM60
  • Tempo: 4h 35m (L=600sx14p + RGB=300sx9p cad )
  • Calibrazione Monitor

    Per una corretta calibrazione del monitor dovreste distinguere le 16 tonalità di grigio.

    Scala di grigi

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