M42 – M43 – NGC1977

La Nebulosa di Orione (nota anche come o M 42, NGC 1976) è una delle nebulose diffuse più brillanti del cielo notturno.
Chiaramente riconoscibile ad occhio nudo come un oggetto di natura non stellare, è posta a sud del famoso asterismo della Cintura di Orione, al centro della cosiddetta Spada di Orione, nell’omonima costellazione.

Posta ad una distanza di circa 1 270 a.l. dalla Terra, si estende per circa 24 anni luce ed è la regione di formazione stellare più vicina al Sistema solare.
Vecchie pubblicazioni si riferiscono a questa nebulosa col nome di Grande Nebulosa, mentre più anticamente i testi astrologici riportavano lo stesso nome della stella Eta Orionis, Ensis (la spada), che però si trova in un’altra parte della costellazione.
Si tratta di uno degli oggetti più fotografati e studiati della volta celeste ed è sotto costante controllo a causa dei fenomeni celesti che hanno luogo al suo interno; gli astronomi hanno scoperto nelle sue regioni più interne dischi protoplanetari, nane brune e intensi movimenti di gas e polveri.

La Nebulosa di Orione contiene al suo interno un ammasso aperto molto giovane, noto come Trapezio.
Le osservazioni con i più potenti telescopi (specialmente il Telescopio spaziale Hubble) hanno rivelato molte stelle circondate da anelli di polveri, probabilmente il primo stadio della formazione di un sistema planetario.

La nebulosa è stata riconosciuta come tale nel 1610 da un avvocato francese, Nicolas-Claude Fabri de Peiresc (1580-1637), anche se, date le dimensioni e la luminosità, era certamente conosciuta anche in epoche preistoriche. Tolomeo la identificava come una stella della spada di Orione, di magnitudine 3.

NGC 1977 è una nebulosa ad emissione e a riflessione nella costellazione di Orione, si trova ad est di M42; fa parte di un grande complesso nebuloso in cui è attiva la formazione di nuove stelle.

La nebulosa è visibile con un semplice telescopio amatoriale nelle foto a lunga posa o digitali, e si mostra con un colore azzurro, ricoprendo lo sfondo di un gruppo di stelle blu; costituisce la parte più settentrionale dell’asterismo della Spada di Orione, nonché la parte terminale verso nord della nube Orion A. La sua osservazione è possibile da tutte le aree popolate della Terra, grazie al fatto che si trova a pochi gradi dall’equatore celeste.

Fonte : Wikipedia

Dettagli Foto :
17 x 420″ Light (Filtro antinquinamento luminoso Hutech IDAS LPS D1)
19 x 60″ Light (Filtro antinquinamento luminoso Hutech IDAS LPS D1)
19 x 10″ Light (Filtro antinquinamento luminoso Hutech IDAS LPS D1)
19 x 5″ Light (Filtro antinquinamento luminoso Hutech IDAS LPS D1)
SQM allo Zenit 21,03
Temperatura aria 4°C
Elaborata con Pixinsight 1.8 (utilizzata funzione HDR) e Photoshop CS6

Dettagli progetto

  • Autore: Massimo Bernazzani
  • Data: 29 ottobre 2016
  • Luogo: Osservatorio di Lazzarello (Pecorara - PC)
  • Camera: QHY8L
  • Telescopio: Tecnosky 100Q - f 5.8
  • Montatura: Skywatcher AZ-EQ6 GT
  • Tempo: Circa 2,5 ore
  • Calibrazione Monitor

    Per una corretta calibrazione del monitor dovreste distinguere le 16 tonalità di grigio.

    Scala di grigi

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