NGC 6888 – Nebulosa “Crescente”

Si tratta di un resto di supernova che si individua nella costellazione del Cigno a 2,5 gradi a sud-ovest della stella γ Cygni.

Fu scoperta da William Herschel nel 1792.

La parte più intensa della nebulosa si trova ad occidente, e forma un arco esteso più in declinazione che in ascensione retta: questa caratteristica ha fatto sì che la nebulosa fosse chiamata crescente, poiché presenta la “gobba” a ponente, come la Luna in fase crescente. Per individuarla occorre un telescopio, anche se di piccola apertura; un binocolo consente di intravederla appena in condizioni di cielo nitido.

La nube risplende per riflessione, a seguito dell’energia ricevuta durante l’esplosione di una stella in supernova. Nel giro di pochi millenni si prevede che l’oggetto svanirà del tutto, disperdendosi nel mezzo interstellare. I gas della nebulosa appaiono centrati su una stella di Wolf-Rayet (HD 192163), che si trova ora al suo interno; questa stella sarebbe anche la responsabile della nebulosa che costituisce il materiale degli strati più esterni espulsi dalla stella, e che avrebbero poi colliso con altre nebulose creando così la forma che si osserva. Secondo altri studi si tratterebbe invece di un resto di supernova la cui stella progenitrice faceva parte del sistema di HD 192163. La nebulosa si estende nello spazio per una dimensione di circa 16 anni luce ed è posizionata ad una distanza di 4.700 anni luce da noi.

Lo spazio circostante risulta ricco di gas, soprattutto di idrogeno ionizzato, evidenziati dalla ripresa effettuata in banda stretta nei canali Halpha, OIII e SII.

Dettagli progetto

  • Autore: Danilo Caldini
  • Data: 13 giugno 2021
  • Luogo: Osservatorio di Lazzarello
  • Camera: CCD monocromatica Moravian G2-8300 EFW
  • Telescopio: Rifrattore apocromatico SKYWATCHER Esprit80 (diametro 80 mm – focale ridotta a 316 mm)
  • Montatura: iOptron CEM60
  • Tempo: 1h 30m (Ha=300sx6p + OIII=300sx6p + SII=300sx6p)
  • Calibrazione Monitor

    Per una corretta calibrazione del monitor dovreste distinguere le 16 tonalità di grigio.

    Scala di grigi

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